Figli in Cielo -Sostegno nel Lutto

Ultimo Abbraccio : Logo che abbiamo usato per l’inaugurazione della scultura presente nella chiesa.
 
 

Figli in cielo  è un’associazione di famiglie che hanno perso un figlio prematuramente.

Essa nasce nella nostra diocesi perché si sente il bisogno di aiutare a capire e ad affrontare l’immenso dolore che colpisce le famiglie visitate dal lutto per la perdita prematura di un figlio. Sull’esempio di Maria, madre Consolatrice, la nostra associazione vuole essere una presenza attenta, costante, amorevole nei confronti di chi ha subito tale dolore per farli uscire dalla solitudine in cui il dolore ci confina, per condividerlo con chi l’ha subito prima di noi, con accompagnamento di momenti di ascolto della Parola, di condivisione, di preghiera, di aiuto fraterno, di testimonianze, di visita alle famiglie. 

L’associazione è presente sul nostro territorio già da 15 anni e opera all’interno della Parrocchia Gesù Redentore di Acerra. 

La nostra associazione si incontra ogni terza Domenica del mese per la celebrazione della Santa Messa alle ore 18,30, in cui preghiamo per i figli in cielo e le loro famiglie e per momenti di ascolto della Parola di Dio e vicinanza a chi vuole condividere il proprio dolore.

Ti aspettiamo in Parrocchia per pregare insieme.

PREGHIERE

O dolcissima madre

Aprici le porte del tuo paradiso, spalanca i nostri occhi allo splendore del cielo, i nostri cuori al tuo canto di lode. Facci sentire l’impulso della resurrezione.
Ti offriamo, o Madre santa, il dolore di ogni genitore, trasformalo in preghiera, portalo al Padre. Fai vivere ad ogni mamma e papà una nuova maternità e paternità senza tempo e confini.

A te affidiamo i nostri figli, portali in Cielo, insieme a tutti i figli del mondo. Presentali al Padre come preziosa primizia., fa’ di loro i più bei fiori di primavera. Possa la loro luce riflettersi sulla terra, illuminare il cammino di ogni ragazzo, di ogni ragazza, riscaldare, sanare ogni cuore trafitto, dar pace e ristoro al mondo intero. 

O Signore, che ci hai chiamati a vivere come Maria il mistero profondo della Croce, perdonaci ogni volta che abbiamo cercato di ribellarci non capendo il mistero di amore e di gloria che racchiude. O Maria per la passione del tuo Figlio ottieni la salvezza per noi e per i nostri figli.

Signore Gesù, quando abbiamo saputo della morte di nostro figlio, della morte di nostra figlia, la spada del dolore ha trapassato la nostra anima. Perdonaci se non abbiamo avuto la stessa fede di Maria!

O Signore, nella nostra notte oscura abbiamo dubitato di Te, abbiamo gridato contro di Te: “Perché ci hai fatto questo?” Ti abbiamo trattato come un traditore che non ha ascoltato le nostre suppliche, ti abbiamo visto come un Padre crudele che è venuto a strapparci dal bene più grande e più bello che avevamo; e invece Tu eri lì, accanto a noi! Bussavi alla porta del nostro cuore per darci consolazione, per sanare le nostre ferite, per accogliere tra le tue braccia paterne nostro figlio, nostra figlia, il frutto del tuo amore per noi, il dono prezioso che avevi deposto nelle nostre mani!

O Signore, che ci hai chiamato a vivere come Maria il mistero profondo della Croce, perdonaci ogni volta che ci siamo ribellati, non capendo il mistero di amore e di gloria che essa racchiude. 

O Maria, per la passione del tuo Figlio, ottieni la salvezza per noi e per i nostri figli. 

Preghiera per la morte di un figlio         

Signore Gesù, quando abbiamo saputo della morte di nostro figlio, della morte di nostra figlia, la spada del dolore ha trapassato la nostra anima. Perdonaci se non abbiamo avuto la stessa fede di Maria!

O Signore, nella nostra notte oscura abbiamo dubitato di Te, abbiamo gridato contro di Te: “ Perché ci hai fatto questo?” Ti abbiamo trattato come un  traditore che non ha ascoltato le nostre suppliche, ti abbiamo visto come un Padre crudele che è venuto a strapparci dal bene più grande e più bello che avevamo; e invece Tu eri lì, accanto a noi! Bussavi alla porta del nostro cuore per darci consolazione, per sanare le nostre ferite, per accogliere tra le tue braccia paterne nostro figlio, nostra figlia, il frutto del tuo amore per noi, il dono prezioso che avevi deposto nelle nostre mani!

O Signore, che ci hai chiamato a vivere come Maria il mistero profondo della Croce, perdonaci ogni volta che ci siamo ribellati, non capendo il mistero di amore e di gloria che essa racchiude. 

O Maria, per la passione del tuo Figlio, ottieni la salvezza per noi e per i nostri figli. 

UN ANGELO ALLA SUA MAMMA

Mamma, lo so che soffri tanto per la mia assenza,

 ma non posso tornare.

Vorresti sognarmi, ci provo, 

ma io non sono più quello che vorresti vedere,

devi sforzarti di vedermi nel tuo cuore…

Io sono lì, sono fatto di luce, di amore,

e solo attraverso lo spirito puoi ritrovare la mia identità…

Piccolino sono tornato nel tuo grembo …

Ricordi quanto mi hai amato?

Eppure non mi vedevi, non mi toccavi,

e il tuo amore raggiungeva allora vette sublimi.

Questa deve essere ora la tua preghiera…

“amami così come io desidero essere amato”.

Padre Nostro,
non avevamo molto da offrirti,
ma quello che hai preso era Tutto per noi.
Con il cuore ferito, osiamo dire:
sia fatta la Tua volontà.
Accettiamo l’amaro calice e pensiamo che,
Tu ce li avevi donato, e Tu lo hai ripresi
anche se non comprendiamo il perché.
Abbi pietà di noi e di questi figli,
Sii Misericordioso con loro,noi, come Tu ci hai insegnato,
lo saremo verso i fratelli.
In questo santo giorno,
per i meriti di Tuo Figlio Gesù
morto e Risorto per la salvezza dell’umanità,
volgi benigno il Tuo sguardo,
dona a noi la pace e a loro la redenzione.
Crediamo che le nostre continue preghiere 
e quelle dei parenti ed amici che li hanno amato,
saranno a Te gradite e apriranno loro
la strada luminosa per raggiungerti in Paradiso.
Amen

                                                           DA SANT’AGOSTINO

Preghiera corale

Di fronte alla morte che passa e strappa ai nostri cuori i parenti più cari,

sviluppa la speranza che hai posto in noi, Signore, e che si estende fino all’aldilà.

Nello strazio così profondo, così crudele,

che potrebbe diventare un’oscura disperazione,

rianima la speranza donando la certezza che ci si ritroverà.

Di fronte alla grande incognita della morte ed all’oscurità che per noi è l’aldilà,

rafforza la speranza in una vita futura, migliore, più felice.

Quando ci sentiamo improvvisamente sradicati,

privati del grande sostegno di una presenza amante,

fa crescere la speranza nella tua presenza che non manca mai.

Dalla profonda angoscia in cui ci immerge il lutto,

fa risalire la nostra anima in uno slancio più vigoroso,

scaturito dalla speranza audace, assoluta, che tu ci hai donato.

SE I MORTI POTESSERO PARLARE….

Sant’Agostino mette sulle labbra dei nostri morti queste parole:

Se conoscessi il mistero immenso del Cielo dove ora vivo,

questi orizzonti senza fine, questa luce che tutto investe e penetra,

non piangeresti se mi ami.

Sono ormai assorbito nell’incanto di Dio,

nella sconfinata bellezza.

Le cose di un tempo sono così piccole al confronto.

Mi è rimasto l’amore per te, accompagno il tuo cammino

con una tenerezza dilatata che tu neppure immagini.

Vivo in una gioia grandissima.

Nelle angustie della vita, pensa a questa casa dove un giorno

saremo riuniti oltre la morte dissetati alla fonte inesauribile

della gioia e dell’amore infinito.

Non piangere se veramente mi ami.